Benessere ed età evolutiva

Benessere ed età evolutiva perchè oggi questo tema è importante?

Bambini e ragazzi sono sempre più esposti a ritmi di vita e situazioni che non favoriscono il loro benessere.

Ma cosa intendiamo quando usiamo la parola “Benessere”?

L’organizzazione della sanità definisce il benessere come “Uno stato di equilibrio momentaneo e dinamico dal punto di vista biologico, psichico e sociale”

Quindi, come possiamo bene comprendere, stare bene non corrisponde ad assenza di malattia, ma è un concetto più complesso che coinvolge la persona nei suoi aspetti fisici, mentale e sociali.

Benessere ed età evolutiva secondo l’OMS

Quale è dunque, l’obiettivo del benessere ed età evolutiva oltre a quelli citati dalla definizione dell’OMS?

In particolare a mio modo di vedere oltre al benessere fisico, mentale e sociale in questo caso diviene preminente un’ulteriore obiettivo trasversale lo sviluppo del proprio potenziale nei limiti delle circostanze in cui ci troviamo.

Prendiamo quindi in esame questi aspetti per definire dove benessere ed età evolutiva rivestono la loro importanza:

  • BENESSERE FISICO
  • BENESSERE MENTALE
  • BENESSERE SOCIALE

Benessere ed età evolutiva: il benessere fisico

Benessere ed età evolutiva dal punto di vista fisico significa dare l’importanza all’esercizio fisico. Proprio come dimostrano i risultati che si trovano in letteratura ricavate dalle moltissime ricerche fatte.

Esse, infatti, affermano come l’esercizio fisico sia importantissimo in età evolutiva, sia per il suo fattore protettivo per alcune forme di malattie derivanti dal sovrappeso sempre più diffuse negli ultimi anni come il diabete infantile, sia per la sua valenza di scarico di energie accumulate e di sfogo dai vari impegni scolastici.

A maggior ragione l’attività fisica riveste ancora più importanza se pensiamo anche agli spazi sempre più ridotti delle case moderne in cui i bimbi non hanno tutto questo spazio in cui giocare e sperimentarsi.

Risulta infine importante sottolineare che in questa sede non abbiamo parlato di sport ma di esercizio fisico, rimane molto importante comprendere che l’aspetto competitivo è secondario in età evolutiva e che la gioia di sperimentare nuovi sport può prevalere sulla specializzazione precoce.

Anche perché come sappiamo dalle ricerche di psicologia dello sport la costruzione di una base motoria ampia in età evolutiva porta a poter sviluppare maggiori capacità coordinative e a risultare più performanti anche a livello agonistico in futuro.

Come sappiamo da molte biografie di grandissimi campioni, molti di loro hanno in giovane età praticato molti sport diversi prima di specializzarsi in quello in cui hanno avuto successo.
In questo ambito è altresì importante anche una corretta educazione all’alimentazione che porti a mangiare in modo equilibrato, ed un corretto stile di vita relativo al ritmo sonno veglia che garantisca il necessario numero di ore di sonno.

Benessere ed età evolutiva: il benessere mentale

Sotto questo aspetto risulta molto importante sottolineare come soprattutto negli ultimi anni si sia assistito ad un incremento molto significativo di patologie legate all’ansia e stress in età evolutiva. Ecco perchè è fondamentale parlare di benessere ed età evolutiva per favorire lo sviluppo mentale.

Le cause di questo incremento sono molto complesse e variegate, qui ne accenneremo alcune:.

Famiglie mono parentali e assenza rete sociale:

il concetto di famiglia negli ultimi decenni si è molto modificato, oggi sono molto più diffuse di un tempo famiglie composte da un solo genitore o con entrambi i genitori che lavorano, che ovviamente porta con se delle problematiche legate a tempi lavorativi molto lunghi per fare fronte ad esigenze economiche familiari, di conseguenza i bimbi e gli adolescenti possono passare poco tempo con i genitori durante la giornata.

Inoltre accanto a questo si può rilevare anche un sempre più impoverimento della rete sociale a cui queste famiglie si possono appoggiare nella gestione dei figli, le cosiddette “famiglie allargate” sono sempre meno diffuse.

Spazi sempre più piccoli

Le case moderne sono sempre più piccole e presentano pochi spazi di libertà e gioco ai bimbi che le abitano, non dimentichiamoci come la condivisione di spazi piccoli sia una fonte di stress e ansia anche in età adulta, questo porta ad avere meno spazi per sperimentarsi a livello corporeo o di doverlo fare sempre in condivisione con qualcun altro.

Da qui l’importanza che abbiamo citato prima dell’attività motoria per i bimbi e gli adolescenti.

Moltissime attività settimanali e soprattutto performative

I bimbi proprio per l’esigenza da parte dei genitori di dover lavorare per la maggior parte del giorno, si vedono costretti a dover impegnare il tempo dei figli con tantissime attività settimanali, può capitare che molte di queste attività vengono anche vissute dai bimbi come attività in cui devono fare bene e ottenere risultati, generando situazioni stressanti e ansiogene.

Stress dei genitori

Non dimentichiamo che i bimbi imparano lo stile di comportamento dai propri genitori quindi anche un maggiore e fisiologico aumento dello stress dei genitori può generare stress ai propri bimbi.

Detto questo cosa possiamo fare?

In questo ambito si sono rilevate molto efficaci in età evolutiva tutta una serie di tecniche volte al contrasto dello stress eccessivo, in particolare rilassamento in età evolutiva, la mindfulness, il training autogeno, tutte tecniche che approfondiremo nei nostri articoli.

“Vuoi migliorare il tuo benessere fisico, mentale e sociale? Segui il modello Bio-Psico-Sociale per raggiungere il massimo livello di salute possibile. Inizia oggi a prenderti cura di te stesso!”

Benessere ed età evolutiva: il benessere sociale

Ci sono due aspetti importanti che fanno parte del benessere sociale

L’accesso alle risorse

questo aspetto è legato a dove nasciamo e a che possibilità ci vengono date durante la crescita, è un aspetto molto importante ma esula dal nostro controllo a volte.

Socialità

Favorire la socialità soprattutto negli ultimi anni è divento sempre più difficile, per via di fattori esterni che nessuno di noi avrebbe voluto vivere (Covid) sia per un fenomeno sociale di individualizzazione sempre più presente.

Alla luce di questi fenomeni ostacolanti però la letteratura è piena di studi che affermano come la socializzazione sia una capacità importantissima da apprendere in età evolutiva per poter meglio gestire conflitti e sviluppare quote capacità relazionali in un mondo sempre più globale e che impone sempre di più di lavorare in Team.

La promozione del benessere sociale deve passare attraverso situazioni in cui i bimbi e gli adolescenti si possano sperimentare anche conflitti ma che abbiano anche la possibilità di risolverli da soli mettendo in gioco le loro capacità sociali e di poterle affinare.

La neuropsicologia del benessere si propone come strumento di prevenzione e promozione della salute in una fascia di età, come quella dell’infanzia e adolescenza, in cui si pongono le basi per tutta una vita. I bambini imparano molte cose a partire dalla nascita, non dimentichiamo che possono imparare a trovare risorse e strumenti per stare bene e affrontare al meglio le sfide della crescita.