L’OMS definisce la disabilità un rapporto tra I deficit individuali e la capacità dell’ambiente di accogliere o ostacolare la partecipazione delle persone alla società.
Quindi possiamo dividere il benessere in questo ambito in due aspetti, il benessere in rapporto ai deficit individuali e il benessere in rapporto all’ambiente.
Benessere e disabilità: Benessere e deficit individuali
Quando parliamo di benessere in questo particolare ambito, ci riferiamo ad una promozione di una migliore qualità della vita e allo sviluppo del proprio potenziale per quanto limitato possa in alcuni casi essere.
L’approccio che in questi casi può risultare vincente è di cercare di sviluppare e potenziare le risorse residue piuttosto che concentrarsi sui deficit naturalmente presenti.
Date queste premesse uno degli ambiti che più di tutti hanno un impatto sul benessere individuale di persone disabili sono le tecniche distensivo corporee, alcune forme di mindfulness in movimento e i programmi di educazione alle emozioni, tutti temi che tratteremo ampiamente nei nostri articoli.
Benessere e disabilità Benessere e ambiente, l’inclusione
L’atteggiamento della società nei confronti delle persone con disabilità è molto importante per quello che definiamo con il termine di inclusione.
Inclusione non intesa come possibilità di annullare la disabilità, questo sarebbe impossibile.
A volte capita anche di pensare erroneamente che l’inclusione vera sia quella della persona disabile che realizza imprese straordinarie in vari campi, e quindi si “guadagna” l’inclusione con le sue capacità.
Questo però è un pensiero che non ci porta mai a considerare il disabile come una persona che fra le sue caratteristiche definenti ha anche una disabilità.
Il benessere in relazione all’ambiente per la persona disabile vuol dire il sentirsi parte di una comunità, molte volte il semplice riconoscimento da parte della comunità in cui vivono può essere determinante nel loro vissuto emotivo.
Il benessere può passare anche dal semplice riconoscimento di individui con le loro esigenze particolari da parte della società, a cui possano seguire azioni concrete atte a ridurre il disagio della persona disabile nell’espletamento dei propri diritti di essere umano.
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Benessere e disabilità: Il neuropsicologo del benessere, l’obiettivo
La neuropsicologia del benessere in questo ambito si pone l’obiettivo, attraverso interventi diretti sulle risorse della persona e interventi indiretti di promozione dell’inclusione sociale, di migliorare la qualità della vita di chi parte un pò svantaggiato al gioco della vita.